Le Ville di Roma e dei dintorni

Con la bellezza dei loro giardini, l'originalità delle soluzioni architettoniche e la ricchezza delle raccolte d'arte, Le ville romane, veri e propri musei all'aperto, hanno rappresentato da sempre l'anima aristocratica della capitale. Partendo dagli horti dell'antichità, luoghi di ozio dei patrizi, e arrivando fino ai villini signorili dell'Ottocento, questo libro ci conduce in una suggestiva passeggiata nel verde alla scoperta degli aspetti artistici, storici e topografici che ci consentono di comprendere e apprezzare veramente il significato culturale di quelle affascinanti residenti che hanno accompagnato le vicende secolare della città. Ampio spazio viene data alla formazione del concetto di Villa nell'antica Roma, al culto dell'architettura e della simbologia classica erano infatti improntate le scelte di pontefici, principi e porporati, le cui auguste abitazione venivano spesso dedicate alla celebrazione dell'ascendenza Romana della propria stirpe. Non sono trascurate le ville minori come Villa Altieri, il Casale di Pio V, il Casino del cardinale Bessarione, e le principali ville laziali, esemplare ancora integro del modello di Villa rinascimentale barocca, come villa Lante a Bagnaia, e il bosco di Bomarzo, Villa d'Este a Tivoli e lo spettacolare gruppo di ville di Frascati. Un capitolo è inoltre dedicato a Grand Tour, il viaggio di piacere e di istruzione compiuta a partire da 700 dalla aristocrazia intellettuale Europea, da Montagner fino ad Andre' Gide, gli appunti presi dai viaggiatori stranieri durante il loro pellegrinaggio, rivelano impressioni spesso inattese permettendo così di penetrare in <<quella misteriosa anima italiana>> racchiusa nelle verdi dimore della capitale.